È un po' che ci riflettevo in questo periodo e alla fine ho trovato più o meno la forza e la voglia di buttare giù questi miei pensieri: io sono il ragazzo di mezzo.
Non credo di essere un brutto tipo, probabilmente ho un carattere particolare (un modo gentile per dire che sono un rompipalle), conosco abbastanza bene i miei difetti e ho imparato ad apprezzare i miei pregi, che non sono ne pochi ne molti. Sono tutto sommato una persona nella norma, cui piace giocare, scopare, bere, divertirsi e a volte anche amare.
Ho avuto alcune relazioni in trentatré anni di vita, alcune sono finite male (la maggior parte) altre bene (giusto una) e quello che ho imparato (a parte il dover chiudere sempre i flaconi dello shampoo e ad abbinare i colori) è che io sono il ragazzo di mezzo; sono il ragazzo che le donne hanno prima di trovare il vero amore.
Giuro, sistematicamente succede così: vuoi che mi tradiscano con il loro futuro sposo, vuoi che mi lascino e dopo qualche tempo (solitamente poco) trovino la persona giusta, io son sempre quello che prepara la venuta dell'amore nelle donne. Dovrei farlo come professione.
E mi sarei anche un po' rotto il cazzo, in realtà.
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